Sul progetto

Progetto KA2 – 2020-1-HRO1-KA204-077749 Aumento delle competenze linguistiche della minoranza nazionale rom – “Meglio domani” nell’ambito dell’azione chiave Erasmus+ 2: I partenariati strategici sono attuati da partner di 4 paesi europei (Croazia, Italia, Slovenia e Serbia) con l’obiettivo di consentire l’acquisizione di conoscenze e competenze per l’integrazione della minoranza nazionale rom nella comunità locale, al fine di raggiungere il principale risultato del progetto, che è l’occupazione.

Poiché in nessuno dei paesi partner esistono contenuti multilingue per insegnare alla minoranza nazionale rom, il progetto creerà contenuti online innovativi per l’insegnamento e il rafforzamento delle competenze linguistiche.

Il risultato del progetto sarà un’innovativa piattaforma web con moduli che avranno contenuti da un lato in lingua rom e dall’altro in croato, sloveno, serbo, italiano e inglese.

L’obiettivo del progetto è fornire metodi e strutture innovative per l’insegnamento dei Rom nel campo dell’aumento delle competenze linguistiche. L’innovazione si realizza attraverso una piattaforma web multilingue e contenuti multimediali che saranno creati dalla cooperazione di tutti i partner del progetto.

La strategia UE 2020 ha riconosciuto l’istruzione come il principale motore della società, dell’innovazione e dello sviluppo, e lo sviluppo di una piattaforma online e l’uso delle TIC avranno effetti positivi sulla società nel suo complesso per ridurre il tasso di disoccupazione. Il progetto contribuisce inoltre all’attuazione del quadro dell’UE per le strategie nazionali di integrazione della minoranza nazionale rom, che mira a colmare il divario tra i rom e non rom in 4 settori chiave: istruzione, occupazione, salute e alloggio (Commissione europea, 2011). Il rafforzamento delle competenze linguistiche della minoranza nazionale rom contribuisce alla loro competitività e a una più facile occupazione, sia a livello locale che internazionale, e contribuisce all’integrazione.

Nell’ottobre 2017 il Consiglio europeo ha chiesto che i sistemi di istruzione e formazione siano “adattati all’era digitale”, mentre nel maggio 2018 le raccomandazioni del Consiglio sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente hanno inoltre affermato che gli Stati membri dovrebbero lavorare per migliorare il livello di competenze linguistiche delle lingue ufficiali e di altro tipo. Il progetto adotta pratiche nuove e migliorate che soddisfano le esigenze dei gruppi svantaggiati, riducendo così le loro disuguaglianze socioeconomiche.

Questo approccio innovativo al rafforzamento delle competenze linguistiche contribuisce a ridurre le disparità della minoranza nazionale rom svantaggiata e le loro disuguaglianze socioeconomiche.

Secondo le raccomandazioni del Consiglio ce sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente (2018), la mancanza di competenze necessarie per partecipare con successo alla società e al mercato del lavoro aumenta il rischio di disoccupazione, povertà ed esclusione sociale e, poiché lo sviluppo digitale sta aumentando a livello globale, gli investimenti nello sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), in particolare nell’istruzione degli adulti, sono fondamentali.

La rinnovata Agenda europea per l’apprendimento degli adulti (EAAL) definisce il fulcro della cooperazione europea nelle politiche di educazione degli adulti per il periodo fino al 2020 come una delle questioni da affrontare nel programma e delinea l’aumento delle opportunità di accesso per tutti gli adulti per accedere a un apprendimento flessibile e di alta qualità in qualsiasi momento della loro vita. Questa priorità corrisponde anche all’aumento delle competenze delle parti interessate coinvolte nella collaborazione con la minoranza nazionale rom.

Come indicato nella relazione sull’attuazione delle strategie nazionali di integrazione dei rom per la CE per il 2019 (comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio), le misure adottate da alcuni Stati membri per quanto riguarda l’istruzione dei membri delle minoranze nazionali rom mirano a migliorare il livello di istruzione, combattere l’abbandono scolastico prematuro, incoraggiare il proseguimento e il completamento dell’istruzione secondaria e superiore o sostenere la sostituzione della mancanza di istruzione o degli svantaggi , concentrandosi sulle misure di desegregazione. La relazione evidenzia come i temi più importanti nel campo dell’occupazione, garantendo un passaggio effettivo dall’istruzione al mercato del lavoro aperto, combattendo la discriminazione da parte dei datori di lavoro e garantendo l’armonizzazione dell’offerta e della domanda di posti di lavoro (soprattutto tra i giovani rom che non lavorano, non studiano o non formano).

Il consorzio del progetto riunisce esperti nel campo del lavoro con i Rom che hanno:

  • molti anni di esperienza nell’istruzione e nella conoscenza della minoranza nazionale rom come gruppo target: Bajaši, Sinti e altri gruppi di Rom
  • 4 organizzazioni partner impiegano rom madrelingua di lingua rom con facoltà graduate nelle lingue dei paesi partner e hanno conoscenze chiave per lo sviluppo di una piattaforma multilingue.

L’attuazione del progetto otterrà i seguenti risultati intellettuali:

  • Report sulle esigenze e consigli per il contenuto della piattaforma
  • Piattaforma web innovativa con moduli di apprendimento delle lingue multilingue.

I principali progetti dell’attività sono:

  • Condurre le esigenze di ricerca
  • Curriculum sviluppato con contenuti sviluppati e argomenti che consentiranno al gruppo target un più facile accesso al mercato del lavoro, che sarà sviluppato in italiano, sloveno, serbo, croato e inglese
  • Formazione di esperti per 10 persone che aumenteranno le loro competenze per lavorare con i Rom
  • Condurre la formazione degli utenti su una piattaforma web di apprendimento delle lingue di nuova istituzione
  • Organizzazione di eventi con effetto moltiplicatore
  • Riunioni transnazionali di partner.

Il progetto riguarderà i seguenti gruppi bersaglio:

  • 10 esperti che lavorano con la minoranza nazionale rom e si impegneranno nella ricerca, nella formazione del personale e nello sviluppo di una piattaforma web innovativa per rafforzare le competenze linguistiche
  • organizzazioni e associazioni non governative e governative che si occupano di questioni rom, parti interessate nel settore dell’istruzione degli adulti
  • 120 membri della minoranza nazionale rom inclusi nell’indagine e 50 coinvolti nel pilotaggio dell’attuazione del programma
  • 100 partecipanti alla manifestazione moltiplicatore “Un insieme per promuovere metodi innovativi nell’insegnamento delle competenze linguistiche”; rappresentanti di organizzazioni e associazioni non governative e governative che si occupano di questioni rom, parti interessate nel settore dell’istruzione degli adulti.

Al fine di garantire la disponibilità dei risultati ottenuti attraverso l’implementazione delle attività progettate e la diffusione del progetto, i risultati della ricerca e un’innovativa piattaforma web saranno tradotti anche in inglese, e i contenuti saranno gratuiti e saranno adattati anche per gli smartphone.

La bassa partecipazione sociale ed economica della minoranza nazionale rom rispetto al resto della popolazione è causata da problemi sociali profondamente radicati legati alla povertà, ai bassi livelli di istruzione, all’elevata disoccupazione, alle condizioni di vita e di alloggio inadeguate e alla discriminazione in molti settori della vita, in particolare l’accesso al mercato del lavoro.

Secondo la Commissione europea, i rom sono la minoranza più numerosa in Europa di circa 10-12 milioni di persone, mentre nella stessa Unione europea ce ne sono circa 6 milioni e la maggior parte di loro ha la cittadinanza di un paese, ma sono ancora vittime di pregiudizi e discriminazioni nonostante il fatto che l’Unione europea abbia vietato la discriminazione. Il termine Rom, usato in questo progetto e in altri documenti relativi alla minoranza specificata, si riferisce a tutti i gruppi di Rom, indipendentemente da quali appartengano (Rom, Ashkali, Sinti, Boyashi…).